Questo libro mira alla precisa definizione della struttura concettuale implicata dall’immanenza spinozista, definizione che è ricercata attraverso un duplice movimento: da un lato tracciando delle genealogie dell’immanenza da Spinoza a Machiavelli a Lucrezio, dove per genealogia si intende qui che l'autore che precede cronologicamente non gioca mai il ruolo semplice dell'origine ma è un elemento strategico in un dispositivo teorico complesso; dall'altro ponendo nel modo più radicale delle alternative all’interno del modo di concepire l’immanenza e alcune sue figure fondamentali: in questo contesto causalità, totalità, temporalità, relazione, forma, contingenza, diventano la posta in gioco di uno scontro filosofico tra una immanenza intesa in senso spinozistico e la grande tradizione tedesca dell’immanenza da Leibniz a Husserl, da Hegel a Heidegger.Il libro lavora attorno a tre grandi tesi (che ne costituiscono altrettante parti ), la cui esplicita formulazione permette a mio avviso di situare con precisione il posto di Spinoza nel Kampfplatz della filosofia moderna così come i rapporti di alleanza e di conflitto che egli istituisce con altre filosofie: la tesi del primato della connexio sulla series, la tesi del primato della relazione sulla sostanza, la tesi del primato dell'incontro sulla forma.
Morfino, V. (2010). Le temps de la multitude. Paris : Editions Amsterdam.
Le temps de la multitude
MORFINO, VITTORIO
2010
Abstract
Questo libro mira alla precisa definizione della struttura concettuale implicata dall’immanenza spinozista, definizione che è ricercata attraverso un duplice movimento: da un lato tracciando delle genealogie dell’immanenza da Spinoza a Machiavelli a Lucrezio, dove per genealogia si intende qui che l'autore che precede cronologicamente non gioca mai il ruolo semplice dell'origine ma è un elemento strategico in un dispositivo teorico complesso; dall'altro ponendo nel modo più radicale delle alternative all’interno del modo di concepire l’immanenza e alcune sue figure fondamentali: in questo contesto causalità, totalità, temporalità, relazione, forma, contingenza, diventano la posta in gioco di uno scontro filosofico tra una immanenza intesa in senso spinozistico e la grande tradizione tedesca dell’immanenza da Leibniz a Husserl, da Hegel a Heidegger.Il libro lavora attorno a tre grandi tesi (che ne costituiscono altrettante parti ), la cui esplicita formulazione permette a mio avviso di situare con precisione il posto di Spinoza nel Kampfplatz della filosofia moderna così come i rapporti di alleanza e di conflitto che egli istituisce con altre filosofie: la tesi del primato della connexio sulla series, la tesi del primato della relazione sulla sostanza, la tesi del primato dell'incontro sulla forma.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.