La disciplina della pratica sportiva presenta profili di notevole complessità: all'agonismo ed alla funzione ludica e sociale dello sport si sono sovrapposti nel tempo rilevanti interessi, che hanno reso frequenti le tensioni fra il fenomeno sportivo e le sue forme di organizzazione con altri aspetti della realtà economica e sociale. Le caratteristiche dell'ordinamento sportivo non si esauriscono nella dimensione istituzionale ed organizzativa, ma si estendono alle procedure per la composizione delle controversie: i rapporti fra sistema sportivo ed ordinamento statale ne rappresentano, forse, il profilo più noto. Fino a che punto è giuridicamente possibile sottrarre alla giurisdizione statale una questione sportiva? In quali ambiti si estrinseca l'autonomia sportiva? Quali sono gli illeciti sportivi? Quando un illecito sportivo assume tratti civilmente o penalmente rilevanti? Quale è lo spazio concesso all'arbitrato per la composizione delle controversie? Fino a che punto le decisioni dei giudici sportivi sono vincolanti e inoppugnabili? A questi ed altri interrogativi l'opera si propone di dare risposte.
Vacca', C. (a cura di). (2006). Giustizia sportiva e arbitrato (Legislazione aggiornata - Regolamenti CONI,LNP,TAS - Accordi collettivi.). Milano : Giuffrè.
Giustizia sportiva e arbitrato (Legislazione aggiornata - Regolamenti CONI,LNP,TAS - Accordi collettivi.)
VACCA', CESARE
2006
Abstract
La disciplina della pratica sportiva presenta profili di notevole complessità: all'agonismo ed alla funzione ludica e sociale dello sport si sono sovrapposti nel tempo rilevanti interessi, che hanno reso frequenti le tensioni fra il fenomeno sportivo e le sue forme di organizzazione con altri aspetti della realtà economica e sociale. Le caratteristiche dell'ordinamento sportivo non si esauriscono nella dimensione istituzionale ed organizzativa, ma si estendono alle procedure per la composizione delle controversie: i rapporti fra sistema sportivo ed ordinamento statale ne rappresentano, forse, il profilo più noto. Fino a che punto è giuridicamente possibile sottrarre alla giurisdizione statale una questione sportiva? In quali ambiti si estrinseca l'autonomia sportiva? Quali sono gli illeciti sportivi? Quando un illecito sportivo assume tratti civilmente o penalmente rilevanti? Quale è lo spazio concesso all'arbitrato per la composizione delle controversie? Fino a che punto le decisioni dei giudici sportivi sono vincolanti e inoppugnabili? A questi ed altri interrogativi l'opera si propone di dare risposte.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.