Il presente lavoro ricostruisce la spesa pubblica complessiva sostenuta per le ferrovie nazionali in Italia a partire dal 1992, anno in cui l’Ente Ferrovie dello Stato fu trasformato in S.p.A. L’area di analisi comprende le voci di spesa relative a trasferimenti pubblici al gruppo FS, a qualunque titolo erogati, nonché le voci di spesa sostenute direttamente dallo Stato, senza generare trasferimenti al gruppo FS, la cui causale è tuttavia riconducibile al settore ferroviario in base alle norme comunitarie che regolano il settore. La ricerca intende sopperire ad una rilevante mancanza d’informazione di pubblico interesse dato che la spesa pubblica complessiva per le ferrovie è stata annualmente calcolata e pubblicata nel Conto Nazionale dei Trasporti a partire dal 1966 e sino al 2001 ma non tredici anni ormai trascorsi da allora, periodo nel quale essa è risultata completamente sconosciuta nel suo ammontare complessivo. Questa condizione si è verificata nel solo caso italiano, dato che negli altri maggiori paesi europei la spesa pubblica totale per le ferrovie è regolarmente calcolata, certificata e ufficialmente pubblicata da organismi pubblici, come illustrato nella prima parte del presente studio. In relazione al caso italiano il presente lavoro integra inoltre, aggiorna e corregge i risultati di una precedente analisi, svolta nei primi mesi del 2014, quale contributo dell’Università di Milano Bicocca alla spending review, in quel periodo in corso di svolgimento nel nostro paese.
Arrigo, U., DI FOGGIA, G. (2015). La spesa pubblica per il settore ferroviario nei maggiori paesi UE: una ricostruzione 1992-2013 [Working paper del dipartimento].
La spesa pubblica per il settore ferroviario nei maggiori paesi UE: una ricostruzione 1992-2013
ARRIGO, UGO;DI FOGGIA, GIACOMO
2015
Abstract
Il presente lavoro ricostruisce la spesa pubblica complessiva sostenuta per le ferrovie nazionali in Italia a partire dal 1992, anno in cui l’Ente Ferrovie dello Stato fu trasformato in S.p.A. L’area di analisi comprende le voci di spesa relative a trasferimenti pubblici al gruppo FS, a qualunque titolo erogati, nonché le voci di spesa sostenute direttamente dallo Stato, senza generare trasferimenti al gruppo FS, la cui causale è tuttavia riconducibile al settore ferroviario in base alle norme comunitarie che regolano il settore. La ricerca intende sopperire ad una rilevante mancanza d’informazione di pubblico interesse dato che la spesa pubblica complessiva per le ferrovie è stata annualmente calcolata e pubblicata nel Conto Nazionale dei Trasporti a partire dal 1966 e sino al 2001 ma non tredici anni ormai trascorsi da allora, periodo nel quale essa è risultata completamente sconosciuta nel suo ammontare complessivo. Questa condizione si è verificata nel solo caso italiano, dato che negli altri maggiori paesi europei la spesa pubblica totale per le ferrovie è regolarmente calcolata, certificata e ufficialmente pubblicata da organismi pubblici, come illustrato nella prima parte del presente studio. In relazione al caso italiano il presente lavoro integra inoltre, aggiorna e corregge i risultati di una precedente analisi, svolta nei primi mesi del 2014, quale contributo dell’Università di Milano Bicocca alla spending review, in quel periodo in corso di svolgimento nel nostro paese.File | Dimensione | Formato | |
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Descrizione: Paper sulla spesa pubblica destinata al settore ferroviario
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