Il volume riflette sulla ancora assai inesplorata relazione tra linguaggio, generi e orientamenti sessuali. L’occasione per fortificare il dibattito scientifico su tale tematica è stato offerto dal convegno “Genere e linguaggio. I segni dell’uguaglianza e della diversità” − promosso dalla Sezione “Studi di Genere” dell’AIS-Associazione Italiana di Sociologia, dall’Università degli Studi di Napoli “Federico II” e dall’Osservatorio Lgbt della stessa Università – e svoltosi presso il Dipartimento di Scienze Sociali dell’Università di Napoli nei giorni 4-5 dicembre 2014. Il volume, che beneficia di una stretta collaborazione tra linguiste/i e sociologhe/gi), è diviso in tre parti. Nella prima (saggi di Miriam Voghera e Debora Vena; Anna M. Thornton; Pietro Maturi) si esplora la relazione tra trasformazioni delle rappresentazioni sociali del genere e dell’orientamento sessuale, avvenute negli ultimi decenni, e scelte linguistiche che sono mediate dai vincoli imposti dalla grammatica e dalla sua compenetrazione con il contesto relazionale, verbale, e materiale. Nella seconda parte (capitoli di Claudia Santoni, Alessandra Decataldo, Fabio Corbisiero), si mette a fuoco la relazione tra linguaggio sociologico e Genere. Come è rappresentato il genere nella Sociologia contemporanea? Esistono (se sì quali) stereotipi di genere e di orientamento sessuale all’interno della disciplina sociologica? Come i tre saggi mettono in luce, non basta che l’analisi sociologica riconosca scientificamente la portata dei mutamenti sociali (ad esempio le convergenze di genere o una crescente visibilità di orientamenti sessuali plurali); diventa altresì necessario che l’universo linguistico e semantico si appropri di queste rinnovate condizioni identitarie, rappresentandole in modo corretto. Nella terza parte (saggi di Cirus Rinaldi, Ignazia Bartholini e Emanuela Abbatecola), si discute la (spinosa) relazione tra linguaggio e produzione/riproduzione di diseguaglianze di genere e di orientamento sessuale. Come i tre capitoli testimoniano, scelte linguistiche discriminatorie e sessiste sono sovente considerate “normali” o “ironiche”, pertanto non messe in discussione anche perché percepite come, tutto sommato, irrilevanti dal punto di vista della rappresentazione dei generi e delle loro relazioni. In realtà, è proprio nelle abitudini assunte in modo “inconsapevole” che spesso si nascondono usi linguistici che marginalizzano, emarginano, mortificano. Le discriminazioni di genere, omofobia e transfobia sono veicolate anche attraverso le scelte linguistiche (informali e formali, quotidiane e istituzionali): le violenze verbali vanno pertanto individuate, riconosciute e contrastate con fermezza, un compito all’interno del quale giocano un ruolo rilevante tutte le Scienze Sociali.

Corbisiero F, Maturi, P., Ruspini, E., Abbatecola, E., Bartholini, I., Decataldo, A., et al. (2016). Genere e Linguaggio. I Segni dell'Eguaglianza e della Diversità (F. Corbisiero, P. Maturi, E. Ruspini, a cura di). Milano : FrancoAngeli.

Genere e Linguaggio. I Segni dell'Eguaglianza e della Diversità

RUSPINI, ELISABETTA
2016

Abstract

Il volume riflette sulla ancora assai inesplorata relazione tra linguaggio, generi e orientamenti sessuali. L’occasione per fortificare il dibattito scientifico su tale tematica è stato offerto dal convegno “Genere e linguaggio. I segni dell’uguaglianza e della diversità” − promosso dalla Sezione “Studi di Genere” dell’AIS-Associazione Italiana di Sociologia, dall’Università degli Studi di Napoli “Federico II” e dall’Osservatorio Lgbt della stessa Università – e svoltosi presso il Dipartimento di Scienze Sociali dell’Università di Napoli nei giorni 4-5 dicembre 2014. Il volume, che beneficia di una stretta collaborazione tra linguiste/i e sociologhe/gi), è diviso in tre parti. Nella prima (saggi di Miriam Voghera e Debora Vena; Anna M. Thornton; Pietro Maturi) si esplora la relazione tra trasformazioni delle rappresentazioni sociali del genere e dell’orientamento sessuale, avvenute negli ultimi decenni, e scelte linguistiche che sono mediate dai vincoli imposti dalla grammatica e dalla sua compenetrazione con il contesto relazionale, verbale, e materiale. Nella seconda parte (capitoli di Claudia Santoni, Alessandra Decataldo, Fabio Corbisiero), si mette a fuoco la relazione tra linguaggio sociologico e Genere. Come è rappresentato il genere nella Sociologia contemporanea? Esistono (se sì quali) stereotipi di genere e di orientamento sessuale all’interno della disciplina sociologica? Come i tre saggi mettono in luce, non basta che l’analisi sociologica riconosca scientificamente la portata dei mutamenti sociali (ad esempio le convergenze di genere o una crescente visibilità di orientamenti sessuali plurali); diventa altresì necessario che l’universo linguistico e semantico si appropri di queste rinnovate condizioni identitarie, rappresentandole in modo corretto. Nella terza parte (saggi di Cirus Rinaldi, Ignazia Bartholini e Emanuela Abbatecola), si discute la (spinosa) relazione tra linguaggio e produzione/riproduzione di diseguaglianze di genere e di orientamento sessuale. Come i tre capitoli testimoniano, scelte linguistiche discriminatorie e sessiste sono sovente considerate “normali” o “ironiche”, pertanto non messe in discussione anche perché percepite come, tutto sommato, irrilevanti dal punto di vista della rappresentazione dei generi e delle loro relazioni. In realtà, è proprio nelle abitudini assunte in modo “inconsapevole” che spesso si nascondono usi linguistici che marginalizzano, emarginano, mortificano. Le discriminazioni di genere, omofobia e transfobia sono veicolate anche attraverso le scelte linguistiche (informali e formali, quotidiane e istituzionali): le violenze verbali vanno pertanto individuate, riconosciute e contrastate con fermezza, un compito all’interno del quale giocano un ruolo rilevante tutte le Scienze Sociali.
Corbisiero F; Maturi, P; Ruspini, E; Abbatecola, E; Bartholini, I; Decataldo, A; Rinaldi, C; Santoni, C; Thornton, AM; Vena, D; Voghera, M
Gender, Language, Equality, Diversity
Genere, Linguaggio, Eguaglianza, Diversità
Italian
2016
978-88-917-2718-3
590.2.5
160
FrancoAngeli
none
Corbisiero F, Maturi, P., Ruspini, E., Abbatecola, E., Bartholini, I., Decataldo, A., et al. (2016). Genere e Linguaggio. I Segni dell'Eguaglianza e della Diversità (F. Corbisiero, P. Maturi, E. Ruspini, a cura di). Milano : FrancoAngeli.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/10281/102554
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