Gli studi comparativi in ambito di accounting possono essere ricondotti ad un ambito di ricerca relativamente recente, che ha conosciuto uno sviluppo rilevante in conseguenza dell’adozione dei principi contabili internazionali IAS/IFRS. La ragioneria e l’economia aziendale e, in particolare, le prime forme di rilevazione contabile vengono considerate di origine italiana: tale riconoscimento è avvalorato dalla copiosa presenza di materiale contabile conservato negli archivi italiani, sia pubblici che privati, di gran lunga superiore rispetto alla situazione degli altri paesi in Europa e nel resto del mondo. I Maestri della Ragioneria che si sono occupati di studi storici hanno infatti evidenziato la superiorità della dottrina contabile italiana rispetto a quella dei paesi stranieri, fin dalle origini. Una prima inversione di tendenza in ambito di financial accounting inizia a manifestarsi dagli inizi del ‘900, in particolare per quanto riguarda gli studi provenienti dagli USA. Tale interesse si è poi intensificato con l’avvento della management accounting e in generale con gli studi riguardanti la pianificazione e il controllo di gestione. Uno degli studiosi che ha maggiormente sentito tale esigenza è stato Antonio Amaduzzi, in onore del quale è dedicato il presente lavoro. L'obiettivo della ricerca è volto ad indagare i primi studi a carattere comparativo fra la dottrina contabile italiana e quella statunitense, in particolare riguardo alla nozione di reddito e alla struttura del Conto Economico (CE) nel periodo storico post-zappiano. Le domande di ricerca sono le seguenti: 1. Quali erano le peculiarità del sistema contabile adottato negli USA nel Novecento? 2. Quali erano le principali differenze fra la dottrina classica italiana e l’impostazione dell’accounting statunitense? 3. Qual era l’atteggiamento degli studiosi italiani, e in particolare di Antonio Amaduzzi, nei confronti della financial accounting americana nel periodo post-zappiano? 4. In particolare, data la grande influenza esercitata in Italia dalla scuola zappiana, quale era la nozione di reddito e la struttura del conto economico?

Doni, F. (2012). La financial accounting americana nel Novecento: le riflessioni comparative di Antonio Amaduzzi. In C. Rossi, G. Rusconi, S. Servalli (a cura di), Saggi di storia delle discipline aziendali e delle dottrine economiche. Scritti in onore di Antonio Amaduzzi Professore Emerito (pp. 395-415). Roma : RIREA.

La financial accounting americana nel Novecento: le riflessioni comparative di Antonio Amaduzzi

DONI, FEDERICA
2012

Abstract

Gli studi comparativi in ambito di accounting possono essere ricondotti ad un ambito di ricerca relativamente recente, che ha conosciuto uno sviluppo rilevante in conseguenza dell’adozione dei principi contabili internazionali IAS/IFRS. La ragioneria e l’economia aziendale e, in particolare, le prime forme di rilevazione contabile vengono considerate di origine italiana: tale riconoscimento è avvalorato dalla copiosa presenza di materiale contabile conservato negli archivi italiani, sia pubblici che privati, di gran lunga superiore rispetto alla situazione degli altri paesi in Europa e nel resto del mondo. I Maestri della Ragioneria che si sono occupati di studi storici hanno infatti evidenziato la superiorità della dottrina contabile italiana rispetto a quella dei paesi stranieri, fin dalle origini. Una prima inversione di tendenza in ambito di financial accounting inizia a manifestarsi dagli inizi del ‘900, in particolare per quanto riguarda gli studi provenienti dagli USA. Tale interesse si è poi intensificato con l’avvento della management accounting e in generale con gli studi riguardanti la pianificazione e il controllo di gestione. Uno degli studiosi che ha maggiormente sentito tale esigenza è stato Antonio Amaduzzi, in onore del quale è dedicato il presente lavoro. L'obiettivo della ricerca è volto ad indagare i primi studi a carattere comparativo fra la dottrina contabile italiana e quella statunitense, in particolare riguardo alla nozione di reddito e alla struttura del Conto Economico (CE) nel periodo storico post-zappiano. Le domande di ricerca sono le seguenti: 1. Quali erano le peculiarità del sistema contabile adottato negli USA nel Novecento? 2. Quali erano le principali differenze fra la dottrina classica italiana e l’impostazione dell’accounting statunitense? 3. Qual era l’atteggiamento degli studiosi italiani, e in particolare di Antonio Amaduzzi, nei confronti della financial accounting americana nel periodo post-zappiano? 4. In particolare, data la grande influenza esercitata in Italia dalla scuola zappiana, quale era la nozione di reddito e la struttura del conto economico?
Capitolo o saggio
financial accounting, prima metà del Novecento, USA, business income, Conto Economico
Italian
Saggi di storia delle discipline aziendali e delle dottrine economiche. Scritti in onore di Antonio Amaduzzi Professore Emerito
Rossi, C; Rusconi, G.; Servalli, S.
2012
978-88-6659-021-7
RIREA
395
415
Doni, F. (2012). La financial accounting americana nel Novecento: le riflessioni comparative di Antonio Amaduzzi. In C. Rossi, G. Rusconi, S. Servalli (a cura di), Saggi di storia delle discipline aziendali e delle dottrine economiche. Scritti in onore di Antonio Amaduzzi Professore Emerito (pp. 395-415). Roma : RIREA.
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