Il credito tributario è presidiato da mezzi di tutela e garanzie, previsti dall'ordinamento al fine di assicurare, lungo tutto l'arco del rapporto obbligatorio, il soddisfacimento effettivo dell'interesse fiscale. Il presente lavoro si prefigge lo scopo di esaminare sistematicamente i poteri cautelari attribuiti all'amministrazione finanziaria, evidenziando le differenze strutturali che caratterizzano le differenti tipologie di misure cautelari, secondo una tripartizione che esprime una diversità degli strumenti posti a disposizione degli enti impositori e dell'agente della riscossione. Il primo gruppo ha ad oggetto le misure disposte dall'autorità giurisdizionale su istanza degli enti impositori nella fase che precede la formazione del titolo esecutivo (ipoteca fiscale e sequestro conservativo); nel secondo rientrano le misure di autotutela cautelare disposte direttamente dagli enti impositori (iscrizione a ruolo e affidamento in carico "straordinari", fermo contabile e forme di sospensione dei rimborsi tributari); nella terza ed ultima categoria verranno esaminati il fermo di beni mobili registrati e l'ipoteca esattoriale, strumenti a disposizione dell'agente della riscossione, operanti a seguito della formazione del titolo esecutivo. L'analisi delle singole categorie porta a concludere che il rapporto tra l'esercizio dei poteri cautelari e il diritto alla difesa del contribuente evidenzia un sistema che tende ad attribuire all'amministrazione finanziaria poteri cautelari le cui dinamiche non sembrano rispettose, sia pur secondo diverse modulazioni che caratterizzano i singoli istituti, del principio di congruità del mezzo rispetto al fine e del bilanciamento dei contrapposti interessi giuridici. L'esercizio di tali facoltà è infatti in larga parte rimesso alla discrezionalità dell'amministrazione finanziaria, che ha il potere di incidere in via cautelare sul rapporto con il contribuente, differenziando il trattamento della singola fattispecie rispetto agli schemi ordinari dell'accertamento e della riscossione.

(2014). I poteri cautelari dell'amministrazione finanziaria. (Tesi di dottorato, Università degli Studi di Milano-Bicocca, 2014).

I poteri cautelari dell'amministrazione finanziaria

PERUZZA, DAMIANO
2014

Abstract

Il credito tributario è presidiato da mezzi di tutela e garanzie, previsti dall'ordinamento al fine di assicurare, lungo tutto l'arco del rapporto obbligatorio, il soddisfacimento effettivo dell'interesse fiscale. Il presente lavoro si prefigge lo scopo di esaminare sistematicamente i poteri cautelari attribuiti all'amministrazione finanziaria, evidenziando le differenze strutturali che caratterizzano le differenti tipologie di misure cautelari, secondo una tripartizione che esprime una diversità degli strumenti posti a disposizione degli enti impositori e dell'agente della riscossione. Il primo gruppo ha ad oggetto le misure disposte dall'autorità giurisdizionale su istanza degli enti impositori nella fase che precede la formazione del titolo esecutivo (ipoteca fiscale e sequestro conservativo); nel secondo rientrano le misure di autotutela cautelare disposte direttamente dagli enti impositori (iscrizione a ruolo e affidamento in carico "straordinari", fermo contabile e forme di sospensione dei rimborsi tributari); nella terza ed ultima categoria verranno esaminati il fermo di beni mobili registrati e l'ipoteca esattoriale, strumenti a disposizione dell'agente della riscossione, operanti a seguito della formazione del titolo esecutivo. L'analisi delle singole categorie porta a concludere che il rapporto tra l'esercizio dei poteri cautelari e il diritto alla difesa del contribuente evidenzia un sistema che tende ad attribuire all'amministrazione finanziaria poteri cautelari le cui dinamiche non sembrano rispettose, sia pur secondo diverse modulazioni che caratterizzano i singoli istituti, del principio di congruità del mezzo rispetto al fine e del bilanciamento dei contrapposti interessi giuridici. L'esercizio di tali facoltà è infatti in larga parte rimesso alla discrezionalità dell'amministrazione finanziaria, che ha il potere di incidere in via cautelare sul rapporto con il contribuente, differenziando il trattamento della singola fattispecie rispetto agli schemi ordinari dell'accertamento e della riscossione.
LOGOZZO, MAURIZIO
poteri cautelari; ipoteca; sequestro conservativo; ruolo straordinario; fermo contabile; sospensione rimborsi; fermo dei beni mobili registrati; ipoteca esattoriale
IUS/12 - DIRITTO TRIBUTARIO
Italian
4-set-2014
SCUOLA DI DOTTORATO IN SCIENZE GIURIDICHE - 71R
26
2012/2013
open
(2014). I poteri cautelari dell'amministrazione finanziaria. (Tesi di dottorato, Università degli Studi di Milano-Bicocca, 2014).
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