A che cosa serve essere intelligenti? Più precisamente, a che cosa serve essere intelligenti nel modo tipicamente umano? La domanda ci sembra così banale da non meritare neppure di essere presa in considerazione. Essere intelligenti serve ovviamente per sopravvivere, per comprendere il mondo che ci circonda, per interpretare i pensieri degli altri, per immaginare il futuro, per suonare il piano, per dipingere un quadro, per ingannare. Tuttavia, è sufficiente spostare lo sguardo sulla storia profonda per complicare tutto. Anche la nostra intelligenza, come ogni altra caratteristica della natura umana, si è evoluta: un tempo non c¿era. Siamo sicuri che la sua utilità attuale corrisponda alla sua origine storica? E soprattutto, ¿a che cosa serve¿ è la domanda giusta?

Pievani, D. (2004). Quella volta che siamo diventati umani. LETTERA INTERNAZIONALE, 80, 45-50.

Quella volta che siamo diventati umani

PIEVANI, DIETELMO
2004

Abstract

A che cosa serve essere intelligenti? Più precisamente, a che cosa serve essere intelligenti nel modo tipicamente umano? La domanda ci sembra così banale da non meritare neppure di essere presa in considerazione. Essere intelligenti serve ovviamente per sopravvivere, per comprendere il mondo che ci circonda, per interpretare i pensieri degli altri, per immaginare il futuro, per suonare il piano, per dipingere un quadro, per ingannare. Tuttavia, è sufficiente spostare lo sguardo sulla storia profonda per complicare tutto. Anche la nostra intelligenza, come ogni altra caratteristica della natura umana, si è evoluta: un tempo non c¿era. Siamo sicuri che la sua utilità attuale corrisponda alla sua origine storica? E soprattutto, ¿a che cosa serve¿ è la domanda giusta?
Articolo in rivista - Articolo scientifico
Evoluzione umana, exaptation, cervello, grande balzo in avanti, ian tattersall, stephen jay gould
Italian
2004
80
45
50
none
Pievani, D. (2004). Quella volta che siamo diventati umani. LETTERA INTERNAZIONALE, 80, 45-50.
File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/10281/4432
Citazioni
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
Social impact