Studio di materiale da costruzione di edifici della Certosa di Pavia: datazione, caratterizzazione ed analisi di provenienza

Vengono presentati i risultati di analisi scientifiche eseguite su una serie di laterizi dalle volte del sottotetto dell'area della sacrestia e della biblioteca della Certosa di Pavia, oggetto di studio per il Progetto TIVAL (Tecnologie Integrate per la documentazione e la Valorizzazione dei beni culturali in Lombardia). Il progetto, finanziato dalla Regione Lombardia, prevede un approccio sinergico, interdisciplinare ed integrato allo studio del monumento, uno dei più rilevanti del territorio lombardo. Partecipano al progetto le Università di Milano, Milano Bicocca, Pavia e il Politecnico di Milano. Le analisi scientifiche, eseguite su un consistente numero di laterizi selezionati dopo un'accurata analisi storico-architettonica degli alzati, hanno lo scopo di contribuire a chiarire la cronologia di edificazione delle strutture della prima fase costruttiva della Certosa (XV secolo) e di fornire indicazioni sulle tecniche di produzione e sulle aree di approvvigionamento delle materie prime. Aspetto interessante della ricerca è che le analisi sono state eseguite sugli stessi laterizi e leganti da tutti i laboratori interessati con differenti tecniche: analisi di sezioni sottili, diffrazione a raggi X, analisi SEM, raman e microraman, ICP, fluorescenza X e spettroscopia a infrarosso. Le analisi hanno fornito la composizione qualitativa e quantitativa delle ceramiche, delle malte e delle argille locali, per identificare i costituenti principali e gli elementi in traccia; queste informazioni, analizzate con gli strumenti statistici tipici della chemiometria, sono state interpretate alla luce dei risultati di datazione e delle informazioni storiche desunte dai registri di cantiere e dagli archivi.