COLLECTIVE ACTION SUCCESS IN STEP-LEVEL PUBLIC GOODS GAMES Experimental Studies on the Role of Social Value Orientation and Information on Efficacy Heterogeneity

This dissertation is concerned with understanding collective action success and what factors foster or hamper the endeavour. Specifically, we focus on collective action that is aimed at the production of public goods and how groups overcome social dilemmas that are inherent to that. A social dilemma can be defined as a situation where individual and collective rationality are at odds. There two broad categories of social dilemmas. The first category compiles cooperation problems, were each individual has the temptation to abstain from making contributions to public good production and aim for consumption of the good provided by others, that is, by means of free-riding. However, if all individuals act on their own interests, the public good is not produced. How individuals value their own and others’ outcomes from cooperation is conceptualized as their Social Value Orientation (SVO). Research demonstrates that SVO is a valid predictor of cooperative behavior across various empirical settings. However, once individuals interact repeatedly, the relative strength and stability of the SVO – behavior link are less clear cut. In this dissertation SVO is one of the key explanans that are expected to play a role in collective action success. The second category compiles coordination problems. In coordination problems, individuals find themselves in situations in which interests coincide, however, there are multiple choice options to reach that outcome and this can instigate a coordination problem. Previous research has shown that heterogeneity among cooperators can help in overcoming coordination problems. Group members typically differ in the impact their investments have on the likelihood of public good production. The impact an individual’s behavior has on outcomes is generally referred to as their efficacy. Research has established a significant positive relationship between heterogeneity in efficacy and successful collective action. However, this relationship requires that individuals involved have information about each other’s efficacy. But it yet remains an open question how the degree of information of efficacy heterogeneity influences collective action success. The degree of information of efficacy heterogeneity constitute the second key explanantia of this dissertation. The two main explanans - SVO and information on efficacy heterogeneity - in this dissertation focus on how on individual characteristics, group characteristics and the structure of the situation influence collective action success. Both elements are closely related to the two social dilemmas (cooperation and coordination problems) inherent to collective action Bringing both questions together constitute an overacting question for the dissertation: How do social preferences and information on efficacy heterogeneity influence collective action success ? A well-known model naturally reflecting public goods problems is the Step-Level Public Good design (SPG). we adopt the design in the dissertation and use it as theoretical framework to derive hypotheses to answer this research question. We test hypotheses in laboratory experiments and analyse data in a multilevel framework.

La tesi tratta il successo dell'azione collettiva e quali fattori ne favoriscono o ne ostacolano il raggiungimento. Nello specifico, la tesi si concentra sull'azione collettiva finalizzata alla produzione di beni pubblici e come i gruppi affrontano i dilemmi sociali che sono inerenti a tale argomento. Un dilemma sociale può essere definito come una situazione in cui la razionalità individuale e collettiva sono in contrasto. Esistono due grandi categorie di dilemmi sociali. La prima categoria riguarda i problemi di cooperazione, vale a dire come ogni individuo ha la tentazione di astenersi dal dare contributi alla produzione del bene pubblico e puntare al consumo del bene fornito da altri, cioè attraverso il free-riding. Tuttavia, se tutti gli individui agiscono per i propri interessi, il bene pubblico non viene prodotto. Il modo in cui gli individui valutano i risultati propri e altrui prodotti dalla cooperazione è concettualizzato in termini di preferenze sociali (il termine ufficiale è ‘social value orientation, SVO)’. La ricerca dimostra come SVO sia un valido predittore del comportamento cooperativo in vari contesti empirici. Tuttavia, una volta che gli individui interagiscono ripetutamente, la forza relativa e la stabilità del legame SVO e comportamento appare meno evidente. In questa dissertazione SVO è uno degli fattori chiave che dovrebbero svolgere un ruolo nel successo dell'azione collettiva. La seconda categoria riguarda, invece, i problemi di coordinamento. In qeusto caso, gli individui si trovano in situazioni in cui gli interessi coincidono; tuttavia, ci sono più opzioni di scelta per raggiungere il risultato auspicato e quanto detto può provocare un problema di coordinazione. Ricerche precedenti hanno dimostrato che l'eterogeneità tra i collaboratori può aiutare a superare i problemi di coordinamento. I membri del gruppo differiscono tipicamente nell'impatto che i loro investimenti hanno sulla probabilità della produzione di un bene pubblico. L'impatto che il comportamento di un individuo ha sui risultati è generalmente indicato con il termine ‘efficacia’. La ricerca ha messo in risalto l’esistenza di una significativa relazione positiva tra eterogeneità nell'efficacia e azione collettiva di successo. Tuttavia, questa relazione richiede che le persone coinvolte abbiano informazioni sull'efficacia reciproca. Ma resta ancora una questione aperta, ovvero come il grado di eterogeneità delle informazioni sull'efficacia influenzi il successo dell'azione collettiva. Il grado di eterogeneità delle informazioni di efficacia costituisce la seconda spiegazione chiave di questa tesi. I fattori di spiegazione principali - SVO e informazioni sull'eterogeneità di efficacia – nel lavoro in questione si concentrano su come le caratteristiche individuali, le caratteristiche del gruppo e la struttura della situazione influenzano il successo dell'azione collettiva.Tali elementi sono strettamente correlati ai due dilemmi sociali (problemi di cooperazione e coordinamento) che connotano l'azione collettiva. Nel presente lavoro il fuoco è rivolto a due interrogativi di centrale importanza; In che modo le preferenze sociali e le informazioni sull'eterogeneità dell'efficacia influenzano il successo dell'azione collettiva? Un modello ben noto ampiamente utilizzato nel trattare il problema dei beni pubblici è lo Step-Level Public Good design (SPG). Tale modello viene utilizzato per definire un quadro teorico e per derivare ipotesi che verranno testate tramite esperimenti di laboratorio e con l’impiego di modelli multilivello.