La questione interpretativa oggetto del contributo attiene all’ambito dei poteri del g.i.p. minorile investito della decisione sulla irrilevanza del fatto. In particolare, ci si chiede se il giudice per le indagini preliminari possa, investito della richiesta del pubblico ministero di non luogo a procedere per irrilevanza del fatto ex art. 27 comma 1 d.P.R. 448/88, valutata la sussistenza di una causa di non punibilità, pronunciare sentenza di proscioglimento ex art. 129 c.p.p. con formula più favorevole per l’imputato minorenne. In chiave critica rispetto ad un orientamento della Corte di cassazione, l’Autore aderisce alla soluzione affermativa, ritenendola compatibile con i parametri costituzionali della obbligatorietà e della irretrattabilità dell’azione penale, nonché con il valore del giusto processo cui è riconducibile anche il principio del favor rei, vero e proprio ago della bilancia tra garanzia del contraddittorio e interesse del minore ad una rapida definizione del processo.

Capitta, A. (2007). Il proscioglimento dell'imputato minorenne ai sensi dell'art. 129 c.p.p. dopo la richiesta di non luogo a procedere per irrilevanza del fatto. CASSAZIONE PENALE, 47(1), 280-297.

Il proscioglimento dell'imputato minorenne ai sensi dell'art. 129 c.p.p. dopo la richiesta di non luogo a procedere per irrilevanza del fatto

CAPITTA, ANNA MARIA
2007

Abstract

La questione interpretativa oggetto del contributo attiene all’ambito dei poteri del g.i.p. minorile investito della decisione sulla irrilevanza del fatto. In particolare, ci si chiede se il giudice per le indagini preliminari possa, investito della richiesta del pubblico ministero di non luogo a procedere per irrilevanza del fatto ex art. 27 comma 1 d.P.R. 448/88, valutata la sussistenza di una causa di non punibilità, pronunciare sentenza di proscioglimento ex art. 129 c.p.p. con formula più favorevole per l’imputato minorenne. In chiave critica rispetto ad un orientamento della Corte di cassazione, l’Autore aderisce alla soluzione affermativa, ritenendola compatibile con i parametri costituzionali della obbligatorietà e della irretrattabilità dell’azione penale, nonché con il valore del giusto processo cui è riconducibile anche il principio del favor rei, vero e proprio ago della bilancia tra garanzia del contraddittorio e interesse del minore ad una rapida definizione del processo.
Articolo in rivista - Articolo scientifico
imputato minorenne proscioglimento immediato
Italian
2007
47
1
280
297
none
Capitta, A. (2007). Il proscioglimento dell'imputato minorenne ai sensi dell'art. 129 c.p.p. dopo la richiesta di non luogo a procedere per irrilevanza del fatto. CASSAZIONE PENALE, 47(1), 280-297.
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