Complice anche la pandemia dovuta al Covid-19, oggi assistiamo al manifestarsi e al proliferare di una varietà di crisi che colpiscono duramente i singoli individui e allo stesso tempo sconvolgono i principali assetti economici, politici, sociali, culturali, sia a livello locale che planetario. Il futuro assume tinte fosche e il presente sembra essere sempre più dominato da quelle che Miguel Benasayag e Gérard Schmit sulla scia di Spinoza alcuni anni fa avevano definito “passioni tristi”. Lo scenario contemporaneo appare così contrassegnato da una sorta di “pedagogia del negativo”, vale a dire da una pedagogia informale e latente che specialmente attraverso i media e la materialità del quotidiano educa le popolazioni alla paura, al dolore, all’impotenza, alla frustrazione, alla rabbia, al risentimento. Pur senza negare legittimità a questi affetti, il contributo intende avviare una riflessione pedagogica volta a pensare le trasformazioni in atto oltre le passioni negative, nella prospettiva di educare a futuri sostenibili (per le società, per gli ecosistemi, per gli stessi soggetti in formazione). Tale proposta teorica vuole mettere al centro del discorso e dell’immaginario pedagogico quei divenire molteplici che possono schiudere modelli alternativi per le soggettività, mobilitando desideri, forze, creatività, risorse relazionali e simboliche capaci di aprire nuovi campi di esperienza entro cui collocare i processi formativi. La pedagogia, infatti, d’ora in poi avrà ancora maggiori responsabilità nel sostenere i mutamenti in atto, costruendo le condizioni perché non si rivelino distruttivi o dissipativi, ma affermativi ed evolutivi.

Ferrante, A. (2021). Oltre la pedagogia del negativo. Educare a futuri sostenibili. Intervento presentato a: Congresso Nazionale SIPED La responsabilità della pedagogia nelle trasformazioni dei rapporti sociali. Storia, linee di ricerca e prospettive, Webinar.

Oltre la pedagogia del negativo. Educare a futuri sostenibili

Ferrante, A
2021

Abstract

Complice anche la pandemia dovuta al Covid-19, oggi assistiamo al manifestarsi e al proliferare di una varietà di crisi che colpiscono duramente i singoli individui e allo stesso tempo sconvolgono i principali assetti economici, politici, sociali, culturali, sia a livello locale che planetario. Il futuro assume tinte fosche e il presente sembra essere sempre più dominato da quelle che Miguel Benasayag e Gérard Schmit sulla scia di Spinoza alcuni anni fa avevano definito “passioni tristi”. Lo scenario contemporaneo appare così contrassegnato da una sorta di “pedagogia del negativo”, vale a dire da una pedagogia informale e latente che specialmente attraverso i media e la materialità del quotidiano educa le popolazioni alla paura, al dolore, all’impotenza, alla frustrazione, alla rabbia, al risentimento. Pur senza negare legittimità a questi affetti, il contributo intende avviare una riflessione pedagogica volta a pensare le trasformazioni in atto oltre le passioni negative, nella prospettiva di educare a futuri sostenibili (per le società, per gli ecosistemi, per gli stessi soggetti in formazione). Tale proposta teorica vuole mettere al centro del discorso e dell’immaginario pedagogico quei divenire molteplici che possono schiudere modelli alternativi per le soggettività, mobilitando desideri, forze, creatività, risorse relazionali e simboliche capaci di aprire nuovi campi di esperienza entro cui collocare i processi formativi. La pedagogia, infatti, d’ora in poi avrà ancora maggiori responsabilità nel sostenere i mutamenti in atto, costruendo le condizioni perché non si rivelino distruttivi o dissipativi, ma affermativi ed evolutivi.
relazione (orale)
Crisi, pedagogia, educazione, formazione, affetti, passioni tristi, sostenibilità, soggettività, trasformazioni sociali, responsabilità, desiderio, potentia, conatus, Spinoza, Rosi Braidotti
Italian
Congresso Nazionale SIPED La responsabilità della pedagogia nelle trasformazioni dei rapporti sociali. Storia, linee di ricerca e prospettive
2021
2021
none
Ferrante, A. (2021). Oltre la pedagogia del negativo. Educare a futuri sostenibili. Intervento presentato a: Congresso Nazionale SIPED La responsabilità della pedagogia nelle trasformazioni dei rapporti sociali. Storia, linee di ricerca e prospettive, Webinar.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/10281/299155
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