L’interesse diffuso per i grandi eventi in Italia spinge ad interrogarsi sulla bontà delle valutazioni d’impatto, che sono spesso a rischio sovrastima a causa della tendenza a non considerare gli effetti di sostituzione. In realtà, una valutazione corretta dell’evento deve riguardare solo la spesa addizionale attivata dallo stesso. Diverse applicazioni in ambito internazionale suggeriscono l’utilizzo del sondaggio per distinguere la componente addizionale della spesa dei visitatori e giungono ad un considerevole ridimensionamento dell’impatto calcolato. Applichiamo questo metodo all’Expo 2015. I risultati mostrano che la quasi totalità delle visite degli italiani sono sostitutive di altre presenze in Italia e solo il 50% delle visite degli stranieri è addizionale. La spesa addizionale generata dall’Expo può essere stimata a 0,9 miliardo di euro (o fino a 1,5 miliardi, con ipotesi più ottimistiche). Tale spesa può attivare 1 miliardo di euro di Valore Aggiunto (1,7 con ipotesi più favorevoli) da confrontare con i 4,3 o 4,8 miliardi stimati ex ante. Tale beneficio, così ridimensionato, va confrontato, insieme ad altri, con il costo dell’evento. Inoltre, analizziamo la validità del metodo utilizzato, mettendo in evidenza che il sondaggio, malgrado i suoi limiti, spesso costituisce il miglior strumento disponibile per produrre un’analisi controfattuale ed evitare importanti distorsioni nei risultati degli studi d’impatto.

Massiani, J. (2020). Effetti di sostituzione e impatto economico dei visitatori dei grandi eventi, da Milano 2015 a Milano-Cortina 2026. TURISTICA, XXIX(3).

Effetti di sostituzione e impatto economico dei visitatori dei grandi eventi, da Milano 2015 a Milano-Cortina 2026

Massiani, J.
2020

Abstract

L’interesse diffuso per i grandi eventi in Italia spinge ad interrogarsi sulla bontà delle valutazioni d’impatto, che sono spesso a rischio sovrastima a causa della tendenza a non considerare gli effetti di sostituzione. In realtà, una valutazione corretta dell’evento deve riguardare solo la spesa addizionale attivata dallo stesso. Diverse applicazioni in ambito internazionale suggeriscono l’utilizzo del sondaggio per distinguere la componente addizionale della spesa dei visitatori e giungono ad un considerevole ridimensionamento dell’impatto calcolato. Applichiamo questo metodo all’Expo 2015. I risultati mostrano che la quasi totalità delle visite degli italiani sono sostitutive di altre presenze in Italia e solo il 50% delle visite degli stranieri è addizionale. La spesa addizionale generata dall’Expo può essere stimata a 0,9 miliardo di euro (o fino a 1,5 miliardi, con ipotesi più ottimistiche). Tale spesa può attivare 1 miliardo di euro di Valore Aggiunto (1,7 con ipotesi più favorevoli) da confrontare con i 4,3 o 4,8 miliardi stimati ex ante. Tale beneficio, così ridimensionato, va confrontato, insieme ad altri, con il costo dell’evento. Inoltre, analizziamo la validità del metodo utilizzato, mettendo in evidenza che il sondaggio, malgrado i suoi limiti, spesso costituisce il miglior strumento disponibile per produrre un’analisi controfattuale ed evitare importanti distorsioni nei risultati degli studi d’impatto.
Articolo in rivista - Articolo scientifico
grandi eventi, Expo 2015, effetto sostituzione, impatto economico
Italian
2020
XXIX
3
none
Massiani, J. (2020). Effetti di sostituzione e impatto economico dei visitatori dei grandi eventi, da Milano 2015 a Milano-Cortina 2026. TURISTICA, XXIX(3).
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/10281/293335
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