Introduzione Il burnout viene definito da Maslach come una “sindrome caratterizzata da esaurimento emozionale, depersonalizzazione e riduzione delle capacità personali”. Si tratta di un processo che colpisce prevalentemente le professioni d’aiuto con un peggioramento degli atteggiamenti comportamentali e una conseguente riduzione della qualità nello svolgimento del proprio lavoro. A partire dai dati della letteratura internazionale più aggiornata, negli infermieri risultano livelli più elevati di burnout, rispetto ad altri professionisti della salute. Questo fenomeno risulta correlato al contatto diretto prolungato con l’utenza, alla propria propensione al coinvolgimento emotivo e ad alti livelli di disregolazione emotiva. Questa ricerca si propone, quindi, di valutare e individuare la relazione esistente tra il burnout, le strategie individuali di regolazione emotiva - ovvero l’eterogenea serie di strategie con cui le emozioni sono regolate - e i livelli di responsività empatica in un campione di infermieri afferenti a diverse realtà assistenziali. Metodo Il campione di ricerca è composto da 240 infermieri di entrambi i sessi, in prevalenza operatori di genere femminile (82%), di età compresa tra i 23 e i 61 anni, che lavorano in alcuni Servizi Socio-Sanitari della Lombardia. Durante l’orario lavorativo dedicato al cambio di turno, ad ogni partecipante sono stati somministrati i seguenti questionari cartacei self-report: Masclach Burnout inventory (MBI) per la valutazione del burnout, il Difficulties in Emotion Regulation Scale (DERS), finalizzato all’esplorazione delle strategie individuali di regolazione emotiva e l’Interpersonal Reactivity Index (IRI), volto invece a misurare le capacità empatiche dei singoli individui. Risultati Non sono state rilevate differenze di genere statisticamente significative rispetto alle dimensioni del burnout; il modello di regressione da noi ipotizzato indica che l’utilizzo di strategie di regolazione emotiva meno funzionali spiegano una significativa porzione della varianza nei livelli di burnout indipendentemente dalle capacità empatiche dei soggetti presi in considerazione. Sono emerse inoltre differenze significative nei livelli di burnout dichiarati da operatori arruolati in diverse tipologie di Servizi: gli operatori delle aree di urgenza mostrano livelli medi di burnout significativamente superiori rispetto a quelli dei colleghi delle aree di degenza. Conclusioni Alla luce dei risultati emersi, per quanto preliminari, possiamo ipotizzare che sarebbe auspicabile progettare e rendere operativi degli interventi di carattere formativo e di consulenza psicologica rivolti agli operatori infermieristici, focalizzati sulle aree critiche di disregolazione emotiva e burnout. Questa tipologia di interventi dovrebbe inoltre essere differenziata in base alle caratteristiche del contesto lavorativo e dei singoli operatori.

Salvarani, V., Ardenghi, S., Blasi, P., Artusi, D., Strepparava, M. (2016). Il ruolo della regolazione emotiva nel burnout in un campione di infermieri. In L'evoluzione della terapia cognitiva: un ponte tra ricerca e clinica (pp.230-230). Roma : Full Day.

Il ruolo della regolazione emotiva nel burnout in un campione di infermieri

Salvarani, V;Ardenghi, S;Strepparava, MG
2016

Abstract

Introduzione Il burnout viene definito da Maslach come una “sindrome caratterizzata da esaurimento emozionale, depersonalizzazione e riduzione delle capacità personali”. Si tratta di un processo che colpisce prevalentemente le professioni d’aiuto con un peggioramento degli atteggiamenti comportamentali e una conseguente riduzione della qualità nello svolgimento del proprio lavoro. A partire dai dati della letteratura internazionale più aggiornata, negli infermieri risultano livelli più elevati di burnout, rispetto ad altri professionisti della salute. Questo fenomeno risulta correlato al contatto diretto prolungato con l’utenza, alla propria propensione al coinvolgimento emotivo e ad alti livelli di disregolazione emotiva. Questa ricerca si propone, quindi, di valutare e individuare la relazione esistente tra il burnout, le strategie individuali di regolazione emotiva - ovvero l’eterogenea serie di strategie con cui le emozioni sono regolate - e i livelli di responsività empatica in un campione di infermieri afferenti a diverse realtà assistenziali. Metodo Il campione di ricerca è composto da 240 infermieri di entrambi i sessi, in prevalenza operatori di genere femminile (82%), di età compresa tra i 23 e i 61 anni, che lavorano in alcuni Servizi Socio-Sanitari della Lombardia. Durante l’orario lavorativo dedicato al cambio di turno, ad ogni partecipante sono stati somministrati i seguenti questionari cartacei self-report: Masclach Burnout inventory (MBI) per la valutazione del burnout, il Difficulties in Emotion Regulation Scale (DERS), finalizzato all’esplorazione delle strategie individuali di regolazione emotiva e l’Interpersonal Reactivity Index (IRI), volto invece a misurare le capacità empatiche dei singoli individui. Risultati Non sono state rilevate differenze di genere statisticamente significative rispetto alle dimensioni del burnout; il modello di regressione da noi ipotizzato indica che l’utilizzo di strategie di regolazione emotiva meno funzionali spiegano una significativa porzione della varianza nei livelli di burnout indipendentemente dalle capacità empatiche dei soggetti presi in considerazione. Sono emerse inoltre differenze significative nei livelli di burnout dichiarati da operatori arruolati in diverse tipologie di Servizi: gli operatori delle aree di urgenza mostrano livelli medi di burnout significativamente superiori rispetto a quelli dei colleghi delle aree di degenza. Conclusioni Alla luce dei risultati emersi, per quanto preliminari, possiamo ipotizzare che sarebbe auspicabile progettare e rendere operativi degli interventi di carattere formativo e di consulenza psicologica rivolti agli operatori infermieristici, focalizzati sulle aree critiche di disregolazione emotiva e burnout. Questa tipologia di interventi dovrebbe inoltre essere differenziata in base alle caratteristiche del contesto lavorativo e dei singoli operatori.
abstract + poster
Emotion Regulation, Burnout, Empathy, Nurses, Clinical psychology, Health psychology
Italian
XVIII Congresso Nazionale SITCC – L'evoluzione della terapia cognitiva. Un ponte tra Ricerca e Clinica
2016
L'evoluzione della terapia cognitiva: un ponte tra ricerca e clinica
2016
230
230
open
Salvarani, V., Ardenghi, S., Blasi, P., Artusi, D., Strepparava, M. (2016). Il ruolo della regolazione emotiva nel burnout in un campione di infermieri. In L'evoluzione della terapia cognitiva: un ponte tra ricerca e clinica (pp.230-230). Roma : Full Day.
File in questo prodotto:
File Dimensione Formato  
SITCC_2016_100x140_Nurse.pdf

accesso aperto

Descrizione: full text of the poster on emotion regulation and burnout in nurses
Dimensione 196.81 kB
Formato Adobe PDF
196.81 kB Adobe PDF Visualizza/Apri

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/10281/224740
Citazioni
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
Social impact