Le rassegne stampa, i giornali e il diritto ad essere informati: il diritto all’informazione ai tempi di internet (nota a Trib. Roma 18 gennaio 2017)

The note concerns the legitimacy of the use of newspaper articles or fragments thereof by the companies that conduct press reviews without the consent of publishers holding the rights of economic use, as authors of the collective work (newspapers or magazines) and as such holders of the faculty to allow or prevent any third party from reproducing it or parts of it ". The note deals with general principles of the freedom to inform, and the right to be informed. The theme is addressed in two ways: the constitutional principle of freedom of information, of informing and being informed and in relation to the discipline of copyright. Under this last profile, the rules that are taken into consideration are articles 65 and 101 of the Copyright Law (Law 22 April 1941 No. 633, Protection of copyright and other rights related to its exercise). The essay concludes - with some caution - supporting the thesis of the lawfulness of press reviews, within the framework of the right to be informed.

La nota riguarda la legittimità della utilizzazione degli articoli di giornale o di frammenti degli stessi da parte delle società esercenti le rassegne stampa senza il consenso degli editori titolari dei diritti di utilizzazione economica, in quanto autori dell'opera collettiva (giornali o riviste) e come tali titolari della facoltà di consentire o impedire a qualunque terzo la riproduzione di essa o di parti di essa”. La nota tratta i principi generali sull’informazione, e il diritto di essere informati. Il tema è affrontato sotto due profili: il principio costituzionale della libertà di informazione, di informare e di essere informati e in relazione alla disciplina del diritto d’autore. Sotto quest’ultimo profilo, le norme che vengono in considerazione sono gli articoli 65 e101 della Legge sul Diritto d’autore (Legge 22 aprile 1941 n. 633, Protezione del diritto d'autore e di altri diritti connessi al suo esercizio). Il saggio conclude – con alcune cautele – sostenendo la tesi della liceità delle rassegne stampa, nel quadro del diritto ad essere informati.