L’opera rappresenta una rivisitazione del diritto civile in alcuni suoi eminenti ambiti in una stagione contrassegnata da continui mutamenti socio-economici e giuridico-normativi, questi ultimi dettati da fonti che non sono solo domestiche, ma anche comunitarie e, talvolta, globali, né sono circoscritte al formante legislativo, bensì abbracciano la giurisprudenza, la dottrina, le prassi, che adeguano il diritto alle trasformazioni della realtà effettuale. In questo contesto, l’organizzazione in un discorso possibilmente razionale, se non sistematico, del sapere giuridico a livello istituzionale nelle prescelte sezioni dell’ordinamento implica il superamento della semplice tassonomia dei diritti e degli interessi delle persone ed una visione dinamica del diritto che si ragguaglia al diritto vivente; che, in prospettiva gius-realistica, risulta, ad esempio, dall’intreccio delle esigenze di difesa delle persone con quelle del mercato e, più in generale, dal concorso di diversi fattori e differenti approcci inclusivi, sul piano metodologico, degli indirizzi storico-evolutivo, comparatistico, ermeneutico, gius-economico, gius-sociologico, e così via; che, dunque, si profila come una materia che si plasma in un laboratorio in cui l’interprete registra, analizza, determina gli effetti che il diritto produce, nonché le tecniche anche rimediali di cui quello si serve. Rispetto alla parcellizzazione dell’apprendimento del diritto indotta dalla diffusione di pubblicazioni su temi settoriali e dall’informatica giuridica, che permettono di acquisire rapidamente informazioni di dettaglio, negli ambiti riguardati le novità non impediscono di svolgere un discorso d’insieme unitario inteso a delineare un quadro generale di riferimento strumentale ad una formazione di più ampio respiro capace di rendere più proficua e fruibile l’informazione minuta. Rispetto ai generi letterari che la dottrina ha coniato, inoltre, si è inteso svolgere un discorso che facesse da ponte tra i manuali, da un lato, e, dall’altro, i trattati, le enciclopedie, le monografie, offrendo una visione d’insieme, complessiva , generale, ma approfondita del diritto civile nelle materie riguardate, nella maturata impressione che il manuale ed il trattato si siano scambiati le rispettive funzioni e ne abbiano di diverse. Un discorso che, nelle materie trattate, mira alla presentazione ed all’analisi dei concetti e degli istituti del diritto civile nel loro divenire, spiegandolo anche per come si è evoluto storicamente; descrive la natura, la configurazione e le caratteristiche delle figure giuridiche di cui il diritto si serve; impiega le categorie generali verificandone l’attualità in relazione alle più recenti tendenze dei diversi formanti; espone i principi generali e le linee evolutive della disciplina in costante e progressivo sviluppo; pone in evidenza gli aspetti più significativi dei temi affrontati e quelli in grado di trasmettere l’idea di un diritto comune in senso culturale; offre un’interpretazione del meccanismo di funzionamento della legge civile e, in questo senso, è un discorso (anche) di metodo.

Alpa, G., Gaggero, P. (2005). Profili istituzionali del diritto privato. Persone e famiglia. Successioni. Diritti reali. CEDAM.

Profili istituzionali del diritto privato. Persone e famiglia. Successioni. Diritti reali

GAGGERO, PAOLO
2005

Abstract

L’opera rappresenta una rivisitazione del diritto civile in alcuni suoi eminenti ambiti in una stagione contrassegnata da continui mutamenti socio-economici e giuridico-normativi, questi ultimi dettati da fonti che non sono solo domestiche, ma anche comunitarie e, talvolta, globali, né sono circoscritte al formante legislativo, bensì abbracciano la giurisprudenza, la dottrina, le prassi, che adeguano il diritto alle trasformazioni della realtà effettuale. In questo contesto, l’organizzazione in un discorso possibilmente razionale, se non sistematico, del sapere giuridico a livello istituzionale nelle prescelte sezioni dell’ordinamento implica il superamento della semplice tassonomia dei diritti e degli interessi delle persone ed una visione dinamica del diritto che si ragguaglia al diritto vivente; che, in prospettiva gius-realistica, risulta, ad esempio, dall’intreccio delle esigenze di difesa delle persone con quelle del mercato e, più in generale, dal concorso di diversi fattori e differenti approcci inclusivi, sul piano metodologico, degli indirizzi storico-evolutivo, comparatistico, ermeneutico, gius-economico, gius-sociologico, e così via; che, dunque, si profila come una materia che si plasma in un laboratorio in cui l’interprete registra, analizza, determina gli effetti che il diritto produce, nonché le tecniche anche rimediali di cui quello si serve. Rispetto alla parcellizzazione dell’apprendimento del diritto indotta dalla diffusione di pubblicazioni su temi settoriali e dall’informatica giuridica, che permettono di acquisire rapidamente informazioni di dettaglio, negli ambiti riguardati le novità non impediscono di svolgere un discorso d’insieme unitario inteso a delineare un quadro generale di riferimento strumentale ad una formazione di più ampio respiro capace di rendere più proficua e fruibile l’informazione minuta. Rispetto ai generi letterari che la dottrina ha coniato, inoltre, si è inteso svolgere un discorso che facesse da ponte tra i manuali, da un lato, e, dall’altro, i trattati, le enciclopedie, le monografie, offrendo una visione d’insieme, complessiva , generale, ma approfondita del diritto civile nelle materie riguardate, nella maturata impressione che il manuale ed il trattato si siano scambiati le rispettive funzioni e ne abbiano di diverse. Un discorso che, nelle materie trattate, mira alla presentazione ed all’analisi dei concetti e degli istituti del diritto civile nel loro divenire, spiegandolo anche per come si è evoluto storicamente; descrive la natura, la configurazione e le caratteristiche delle figure giuridiche di cui il diritto si serve; impiega le categorie generali verificandone l’attualità in relazione alle più recenti tendenze dei diversi formanti; espone i principi generali e le linee evolutive della disciplina in costante e progressivo sviluppo; pone in evidenza gli aspetti più significativi dei temi affrontati e quelli in grado di trasmettere l’idea di un diritto comune in senso culturale; offre un’interpretazione del meccanismo di funzionamento della legge civile e, in questo senso, è un discorso (anche) di metodo.
diritto privato
Italian
2005
88-13-26469-0
CEDAM
Alpa, G., Gaggero, P. (2005). Profili istituzionali del diritto privato. Persone e famiglia. Successioni. Diritti reali. CEDAM.
none
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