Spesa pubblica ed indebitamento: le regole dei nuovi artt. 81 e 97 Cost

The reform of artt. 81 and 97 of the Italian Constitution introduced a good number of new rules regarding the State budget and the restrictions for the decisions about the public expenditures. The essay pays specific attention to the issues of expenditure and debt: in particular the reflection concerns the fact that debt has become a constitutional category, and its sustainability has been recognized as a value capable of being given precedence over other constitutional values. Various themes must be considered to build the analysis: the quality of the expenditures; the coordination of the system of taxation and funding; the civil and social rights which could be conditioned by financial restrictions; the prevalence of virtuous accounts in balance with other public goods. The reflection aims to reach the conclusion that all financial purposes, which are given so much relevance by the EU fiscal rules, and respected by the Member States, are significant and important values: nonetheless they can never diminish the level of protection and the political objectives which each Member State pursues according to its constitutional framework. La riforma degli artt. 81 e 97 della Costituzione ha introdotto un insieme di nuove regole in materia di bilancio dello Stato, indebitamento e decisioni di spesa. Circa la categoria del debito pubblico, essa ha così acquisito rilievo costituzionale e la sostenibilità del medesimo rappresenta un valore a cui viene assegnata priorità rispetto ad altri beni costituzionali. In relazione al versante della spesa, molteplici opzioni e condizionamenti concorrono a costruire il quadro delle decisioni finanziarie: la qualità della spesa e il rapporto tra imposizione tributaria e destinazione delle risorse, ma soprattutto i diritti civili e sociali che vanno assicurati. Questi ultimi possono risultare limitati dai vincoli finanziari: le ragioni connesse al virtuoso assetto dei conti pubblici è suscettibile, alla luce della revisione costituzionale, di prevalere rispetto alla promozione di altri interessi costituzionali. La riflessione conduce alla considerazione che le finalità finanziarie insite nelle disposizioni esaminate, e strettamente collegate alle fiscal rules europee, sono evidentemente obiettivi rilevanti nella prospettiva della governance economica sovranazionale, e tuttavia non è accettabile che esse possano determinare la riduzione del livello di protezione dei diritti e, più ampiamente, incidere restrittivamente sugli obiettivi politici di solidarietà nazionale dell'ordinamento costituzionale.