Questo intervento intende proporre una riflessione sul tema della soggettività del terapeuta sia da un punto di vista teorico che per quanto riguarda le ricadute cliniche e formative. Se ripercorriamo il ruolo inerente la dimensione soggettiva del terapeuta negli ultimi 50 anni all’interno dei paradigmi e delle pratiche comportamentiste prima e cognitiviste poi, emerge un progressivo cambiamento del ruolo del terapeuta che inizialmente si propone come semplice mezzo – quasi meccanico – teso all’applicazione di tecniche terapeutiche. In seguito riveste il ruolo di pedagogo che riporta il paziente verso il modo giusto di affrontare la realtà, per raggiungere con il costruttivismo più maturo a ricoprire il ruolo di co-costruttore di narrative. L’utilizzazione di due esempi di gruppi di lavoro mettono in luce le potenzialità cliniche oltre che conoscitive della ricerca sulla dimensione soggettiva del terapeuta. Il riconoscimento della centralità di tale tema in psicoterapia cognitiva apre importanti ricadute nella formazione dei trainee e nell’aggiornamento dei terapeuti più esperti, in particolare nell’ambito della supervisione e dell’intervisione.

Rezzonico, G., Bani, M. (2008). Emozioni e dimensione soggettiva del terapeuta: del costruirsi terapeuta. QUADERNI DI PSICOTERAPIA COGNITIVA, 22(13), 8-21.

Emozioni e dimensione soggettiva del terapeuta: del costruirsi terapeuta

REZZONICO, GIORGIO FRANCO AUGUSTO;BANI, MARCO
2008

Abstract

Questo intervento intende proporre una riflessione sul tema della soggettività del terapeuta sia da un punto di vista teorico che per quanto riguarda le ricadute cliniche e formative. Se ripercorriamo il ruolo inerente la dimensione soggettiva del terapeuta negli ultimi 50 anni all’interno dei paradigmi e delle pratiche comportamentiste prima e cognitiviste poi, emerge un progressivo cambiamento del ruolo del terapeuta che inizialmente si propone come semplice mezzo – quasi meccanico – teso all’applicazione di tecniche terapeutiche. In seguito riveste il ruolo di pedagogo che riporta il paziente verso il modo giusto di affrontare la realtà, per raggiungere con il costruttivismo più maturo a ricoprire il ruolo di co-costruttore di narrative. L’utilizzazione di due esempi di gruppi di lavoro mettono in luce le potenzialità cliniche oltre che conoscitive della ricerca sulla dimensione soggettiva del terapeuta. Il riconoscimento della centralità di tale tema in psicoterapia cognitiva apre importanti ricadute nella formazione dei trainee e nell’aggiornamento dei terapeuti più esperti, in particolare nell’ambito della supervisione e dell’intervisione.
Articolo in rivista - Articolo scientifico
emozioni, dimensione soggettiva, terapeuta
Italian
2008
22
13
8
21
none
Rezzonico, G., Bani, M. (2008). Emozioni e dimensione soggettiva del terapeuta: del costruirsi terapeuta. QUADERNI DI PSICOTERAPIA COGNITIVA, 22(13), 8-21.
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