L’articolo ha per oggetto il processo di trasformazione dei defunti in antenati, figure spirituali investite di un potere simbolico. Attraverso alcuni esempi etnografici, presi a prestito dal contesto greco, si analizzano il processo di trasformazione dei defunti in “antenati vicini”, per il tramite dei rituali funebri (recitazione di canti funebri, i miroloya) e delle cure di cui sono fatti oggetto i cadaveri (visite quotidiane al cimitero e rito d’esumazione, entrambi gestiti dalle donne) e il processo di trasformazione dei defunti in “antenati lontani”, attraverso la mediazione esercitata dalla memoria e dal racconto dell’evento di cui sono stati protagonisti. Articolando una riflessione sul nesso esistente tra memoria, eventi e narrazioni, il saggio prende in esame il racconto di un evento storico che riveste un ruolo centrale nella costruzione e nella trasmissione dell’identità messe in atto dalla comunità dei kassi, i kastelloriziani emigrati in Australia, che trasforma i protagonisti –defunti- dell’evento narrato in antenati fondatori, consentendo a soggetti dislocati e diasporici di reinventare la rete di relazioni attraverso cui si articolano memoria ed identità.

Barberani, S. (2005). Morti e riti di memoria in una comunità della Grecia. QUADERNI DEL CREAM, IV, 35-66.

Morti e riti di memoria in una comunità della Grecia

BARBERANI, SILVIA
2005

Abstract

L’articolo ha per oggetto il processo di trasformazione dei defunti in antenati, figure spirituali investite di un potere simbolico. Attraverso alcuni esempi etnografici, presi a prestito dal contesto greco, si analizzano il processo di trasformazione dei defunti in “antenati vicini”, per il tramite dei rituali funebri (recitazione di canti funebri, i miroloya) e delle cure di cui sono fatti oggetto i cadaveri (visite quotidiane al cimitero e rito d’esumazione, entrambi gestiti dalle donne) e il processo di trasformazione dei defunti in “antenati lontani”, attraverso la mediazione esercitata dalla memoria e dal racconto dell’evento di cui sono stati protagonisti. Articolando una riflessione sul nesso esistente tra memoria, eventi e narrazioni, il saggio prende in esame il racconto di un evento storico che riveste un ruolo centrale nella costruzione e nella trasmissione dell’identità messe in atto dalla comunità dei kassi, i kastelloriziani emigrati in Australia, che trasforma i protagonisti –defunti- dell’evento narrato in antenati fondatori, consentendo a soggetti dislocati e diasporici di reinventare la rete di relazioni attraverso cui si articolano memoria ed identità.
Articolo in rivista - Articolo scientifico
antropologia, morte, memoria
Italian
2005
IV
35
66
none
Barberani, S. (2005). Morti e riti di memoria in una comunità della Grecia. QUADERNI DEL CREAM, IV, 35-66.
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