Lo studio prende l’avvio dall’analisi teorica dei modelli di liberalizzazione dei settori di pubblica utilità per poi affrontare la discussione delle tematiche più rilevanti, ai fini delle scelte di politica economica, che emergono dalle esperienze di liberalizzazione dei settori elettrici, attuate in molti paesi, a partire dall’inizio degli anni Novanta. L’obiettivo che ci si propone è quello di fornire alcune risposte alle domande che sembrano emergere da quelle esperienze. In particolare, pare rilevante capire perché l’energia elettrica viene trattata come qualsiasi altra merce se non lo è; come si determinano i prezzi sui mercati elettrici concorrenziali; quale sistema di incentivi è opportuno adottare; chi è il garante ultimo dell’offerta e, infine, se le impennate dei prezzi e le interruzioni della fornitura sono il risultato dei fallimenti della regolazione o di scelte inadeguate di liberalizzazione. Il volume è articolato in due parti. Nella prima parte, Concorrenza e regolazione nel settore elettrico, vengono illustrate, in modo sintetico, le caratteristiche del settore elettrico, le modalità, i vantaggi e i problemi connessi alla liberalizzazione di un settore tradizionalmente caratterizzato dalla presenza di monopoli verticalmente integrati e, nella maggior parte dei casi, da un assetto proprietario pubblico. Uno spazio particolare è dedicato all’analisi della costruzione e del funzionamento di mercati all’ingrosso ed ai problemi legati all’accesso alle infrastrutture di rete. Nella seconda parte, Gli orientamenti europei e nazionali, le considerazioni svolte in precedenza sono utilizzate per affrontare l’analisi dell’esperienze dei diversi Stati europei. In un primo momento vengono richiamati gli assetti dei settori elettrici dei diversi Stati, prima della liberalizzazione, e le esperienze più significative dei paesi che avevano già avviato il percorso di liberalizzazione, prima dell’approvazione delle direttive elettriche. L’analisi degli aspetti più rilevanti delle direttive consente poi di discutere i risultati finora raggiunti. L’analisi del caso italiano, a cui è dedicato l’ultimo capitolo, viene affrontata evidenziando le caratteristiche e i risultati ottenuti ma anche sottolineando le difficoltà e i problemi che devono ancora essere affrontati.

Marzi, G. (2006). Concorrenza e regolazione nel settore elettrico. Roma : Carocci.

Concorrenza e regolazione nel settore elettrico

MARZI, GRAZIELLA
2006

Abstract

Lo studio prende l’avvio dall’analisi teorica dei modelli di liberalizzazione dei settori di pubblica utilità per poi affrontare la discussione delle tematiche più rilevanti, ai fini delle scelte di politica economica, che emergono dalle esperienze di liberalizzazione dei settori elettrici, attuate in molti paesi, a partire dall’inizio degli anni Novanta. L’obiettivo che ci si propone è quello di fornire alcune risposte alle domande che sembrano emergere da quelle esperienze. In particolare, pare rilevante capire perché l’energia elettrica viene trattata come qualsiasi altra merce se non lo è; come si determinano i prezzi sui mercati elettrici concorrenziali; quale sistema di incentivi è opportuno adottare; chi è il garante ultimo dell’offerta e, infine, se le impennate dei prezzi e le interruzioni della fornitura sono il risultato dei fallimenti della regolazione o di scelte inadeguate di liberalizzazione. Il volume è articolato in due parti. Nella prima parte, Concorrenza e regolazione nel settore elettrico, vengono illustrate, in modo sintetico, le caratteristiche del settore elettrico, le modalità, i vantaggi e i problemi connessi alla liberalizzazione di un settore tradizionalmente caratterizzato dalla presenza di monopoli verticalmente integrati e, nella maggior parte dei casi, da un assetto proprietario pubblico. Uno spazio particolare è dedicato all’analisi della costruzione e del funzionamento di mercati all’ingrosso ed ai problemi legati all’accesso alle infrastrutture di rete. Nella seconda parte, Gli orientamenti europei e nazionali, le considerazioni svolte in precedenza sono utilizzate per affrontare l’analisi dell’esperienze dei diversi Stati europei. In un primo momento vengono richiamati gli assetti dei settori elettrici dei diversi Stati, prima della liberalizzazione, e le esperienze più significative dei paesi che avevano già avviato il percorso di liberalizzazione, prima dell’approvazione delle direttive elettriche. L’analisi degli aspetti più rilevanti delle direttive consente poi di discutere i risultati finora raggiunti. L’analisi del caso italiano, a cui è dedicato l’ultimo capitolo, viene affrontata evidenziando le caratteristiche e i risultati ottenuti ma anche sottolineando le difficoltà e i problemi che devono ancora essere affrontati.
Liberalizzazione, regolazione
Italian
ott-2006
88-430-3342-5
Carocci
Marzi, G. (2006). Concorrenza e regolazione nel settore elettrico. Roma : Carocci.
none
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